Site icon TV SICILIA 24

CASTELTERMINI 1893. L’inchiesta INCONTRO CON LE SCUOLE E CONVEGNO PROVINCIALE

17:06 – Evento speciale promosso dall’Amministrazione Comunale di Castetermini il 10 aprile pv con la presentazione del film documentario di Nella Condorelli “1893. L’inchiesta” che ha interessato anche il territorio comunale con le magnifiche riprese nella Miniera Museo Cozzo Disi, e coinvolto la Direzione didattica, gli insegnanti e i piccoli alunni di Terza elementare dell’Istituto De Cosmi.

Prodotto da Factory Film, con la collaborazione tra gli altri della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Assessorato al Turismo Sport Spettacolo della Regione Siciliana / Sicilia Film Commission, ed il sostegno del Comune di Casteltermini, “1893. L’Inchiesta” racconta una pagina rimossa della storia nazionale, la lotta dei Fasci Siciliani dei Lavoratori contro la schiavitù del feudo, tra il 1891 ed il 1893.
E’ basato sull’inchiesta originale del giornalista veneto Adolfo Rossi, che nell’ottobre del 1893 percorse le strade di Sicilia “sino ai più remoti paeselli di terra e di montagna” per raccontare ai lettori del continente“ senza pregiudizi e senza censure” le ragioni dei laceri contadini e zolfatari siciliani in sciopero da mesi per il pane e il lavoro.

Giunto a Casteltermini, Rossi incontra zolfatari e capi locali dei Fascio, uno dei più importanti della provincia di Girgenti, partecipa alle riunioni e ai cortei per “l’aumento delle misere paghe”, gira il distretto minerario, tutto in mano ai latifondisti, che interessa ben dodici comuni ed in questa fine Ottocento rappresenta uno dei maggiori e più ricchi giacimenti di zolfo dell’Italia unita…

Nel film l’inchiesta di Rossi si fa voce narrante, e mentre ci conduce sulle tracce di questa Sicilia sconosciuta, con un viaggio ancora a dorso di mulo negli straordinari paesaggi dell’isola, tra la gente di oggi, ne genera un’altra: l’inchiesta dell’Autrice che indaga sulle ragioni della rimozione totale della lotta dei Fasci Siciliani dei Lavoratori dalla Storia nazionale, sulle conseguenze che la repressione del movimento ha avuto sulle sorti della Sicilia e del Novecento italiano.

Sorti nel 1891, stroncati nel sangue nel 1894 dalle truppe regie e dalla mafia, i Fasci Siciliani dei Lavoratori sono considerati dalla storiografia internazionale il più importante movimento sociale dell’Europa del XIX.mo secolo, dopo la Comune di Parigi. Leonardo Sciascia, che ne parla nel suo la corda pazza, vi ravvisa anche a prima ribellione antimafia dell’Italia moderna e contemporanea.

Il programma dei lavori della manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Casteltermini prevede al mattino una proiezione del documentario riservata alle Scuole superiori seguita da un dibattitoCINEMA E STORIA” al quale parteciperanno studenti e studentesse degli Istituti superiori con i docenti di Storia e di Materie letterarie e l’autrice Nella Condorelli. Introducono il professoreMichele Rondelli e l’assessora alla Cultura Carminella Cordaro.

Si replica nel pomeriggio, con una proiezione aperta al pubblico, seguita da un convegno provinciale “CINEMA E MEMORIA. I Fasci Siciliani dei Lavoratori: soprastanti e carusi nelle zolfare della provincia di Agrigento. Focus su Casteltermini”, introduce e coordina Michele Rondelli, intervengono Alfonso Sapia, sindaco di Casteltermini, Angelo Capodicasa, parlamentare, Nella Condorelli, giornalista documentarista, Paolo Fantauzzo, sindaco di Grotte, Carminella Cordaro, assessora alla Cultura. 

La manifestazione si terrà presso il CineTeatro Comunale Enzo Di Pisa, la proiezione riservata alle scuole inizierà alle ore 10.00, nel pomeriggio proiezione pubblica alle ore 16,00.

Dopo Casteltermini, la presentazione del film documentario “1893. L’inchiesta” toccherà Reggio Emilia ( 15 aprile), Correggio (16 aprile), Orvieto (25 aprile), Roma ( Film Studio, 27 aprile), Lercara Friddi (7 maggio, data da confermare), Catania ( 11 maggio ).

Exit mobile version