CASTELTERMINI: L’Assessore Enzo Licata risponde a Giuseppe Pipitone
L’Assessore del Comune di Casteltermini, Enzo Licata risponde a Giuseppe Pipitone e scrive: “In riferimento all’articolo pubblicato sul “ il Fatto Quotidiano” del 29 novembre 2015, a firma Giuseppe Pipitone, volevo precisare alcune “inesattezze”, si spera si tratti solo di questo, riguardo al contributo regionale di “43.000 €” erogato a favore della Sagra del Tataratà, colpisce il fatto che l’autore di una testata tanto autorevole non precisi la data relativa al contributo e l’esatto importo.
“La Sagra del Tataratà è una manifestazione folkloristica siciliana secolare che trova le sue origini nell’esistenza di popolazioni arabe abitanti i casali del territorio, ancor prima del 1629, anno in cui il principe Gian Vincenzo Maria Termini fondò il comune di Casteltermini. La festa nasce dal rinvenimento di una croce di legno, sepolta in aperta campagna. […] Dal ritrovamento della Croce nasce quindi la “Festa di Santa Croce”, inizialmente celebrata con una festa campestre ogni giorno 3 del mese di maggio e successivamente al 1667 ogni IV domenica di Maggio. La croce ha un aspetto suggestivo. È di legno di quercia, alta 3,49 metri ed ha un’apertura di bracci di 2,5 metri. I due trochi sono uniti da tre chiodi di ferro, al disopra della croce si legge la scritta INRI e sul patibolo si legge “Ecce crucem domini nostri Jesu Christi fugite partes adversae vicit leo de tribu juda”.”
Fonte: Wikipedia
La manifestazione si svolge ininterrottamente da più di 350, con la sola interruzione durante la Grande Guerra. Si ricorda inoltre che la Sagra del Tataratà è annoverata nell’Albo Regionale dei Grandi eventi, assieme alla “Sagra del Mandorlo in fiore”, altro gioiello del folclore e della cultura siciliani.
Parliamo di “numeri” fonte Uff. Ragioneria Comune di Casteltermini: Sagra del Tataratà 2011 Decreto Regionale Ass, Turismo e Spettacolo 1255/S6 del 02 08 2011, O.I. (ordine d’incasso) del 12 01 2012, importo €21.669, 42.
Contributo Assemblea Regionale per la Sagra del Tataratà 2014 di € 7.000,00 O.I. (ordine d’incasso) n° 66 del 04 03 2015. L’importo totale è di €28.669, 42 e non di €43mila.
Essendo io un assiduo lettore de “il Fatto Quotidiano” e conoscendo il valore, la qualità e la cura nell’informazione di questa testata, sono rimasto sorpreso da tanta imprecisione e dalla poca accuratezza usata dal giornalista Giuseppe Pipitone, che pare coinvolgere la nostra Sagra senza conoscerne il valore e l’importanza storico-culturale. Le cifre sono tutte ricavabili come si è visto sopra dai dati della Ragioneria del nostro Comune.
A volte la voglia di fare notizia e sensazionalismo tradisce anche i giornalisti bravi come Pipitone, mi pregio di invitarlo a Casteltermini in occasione della prossima Sagra, la quarta domenica di maggio 2016, almeno ne potrà scrivere con cognizione di causa”.
