Tale decisione è scaturita dal fatto che il primo cittadino condivide in pieno le motivazioni della collega che lamenta l’immobilismo dell’organo che si occupa del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento e soprattutto perché l’ATI è chiamata ad assumere decisioni importanti e improcrastinabili.
“La vicenda dell’ATI è complessa – afferma il Sindaco Carmelo Pace – e come tale va affrontata con immediatezza. Spero che questo gesto possa dare il giusto impulso ai Sindaci dell’ATI, al fine di rappresentare l’interesse di tutti i cittadini”.
“Non possiamo perdere altro tempo prezioso – continua lo stesso – bisogna dare certezze e una governante stabile per la gestione del servizio idrico integrato a tutti i 43 Comuni della Provincia. I nostri cittadini hanno bisogno di risposte certe e inequivocabili che devono andare nella direzione di un servizio efficiente, ma soprattutto sussiste la necessità di mirare al risparmio delle bollette dell’acqua che continuano ad essere troppe care”.