“La firma dell’accordo sulla Cassa integrazione in deroga per i lavoratori siciliani è una buona notizia per migliaia di persone, ma è solo il primo passo: i 108,1 milioni di euro, frutto della ripartizione nazionale, basteranno a coprire solo una parte della domanda prevista, pari a circa 250 mila dipendenti. Per salvaguardare tutte le aziende della nostra Regione, infatti, ci vorranno almeno altri 300 milioni di euro”. Lo dice Nicola Scaglione, segretario regionale della Cisal Sicilia.
“Grazie alla sensibilità e all’impegno dell’assessore regionale Antonio Scavone – spiega Scaglione – è stata raggiunta un’intesa snella e di facile applicazione, che consentirà di tutelare migliaia di famiglie in un momento di grave emergenza per l’economia. La Sicilia però non può essere lasciata sola: servono nuovi interventi da Roma”.