La “scommessa” dei militari è stata quella vincente: il locale controllato non era in regola, c’erano ben 4 apparecchi da gioco non censiti e non collegati alla rete dei monopoli, che sono stati spenti e sequestrati, interrompendo così la frode nei confronti dello Stato e degli ignari giocatori.
I Carabinieri hanno poi sanzionato il titolare della sala giochi, con una stangata da 120.000 euro.