La Macchia Mediterranea rappresenta un’importante riserva mondiale di biodiversità in quanto a fronte della modesta incidenza territoriale, appena il 2%, accoglie più del 20% delle specie vegetali e animali ad oggi conosciute.
Attualmente nel Bacino del Mediterraneo a causa della notevole pressione antropica, della frammentazione degli habitat, dei ricorrenti devastanti incendi e della progressiva desertificazione l’integrità della Macchia Mediterranea e delle biocenosi tipiche è esposta a minacce oggettive e consistenti.
Il progetto dellaCarta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, nato in Sicilia, si prefigge di organizzare in rete i Comuni che diventano “Custodi” della Macchia Mediterranea, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente, soprattutto, sul territorio regionale (“hotspot” o punti caldi di biodiversità).
La tutela è dettata dalla necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione per limitare e regolamentare lo sfruttamento antropico, contrastare gli incendi (prevalentemente dolosi) ed altri abusi.
Il progetto, altresì, persegue strategie finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici (siccità e desertificazione, in particolar modo) e al potenziamento e ripristino della suddetta cenosi vegetale in un’ottica anche di assorbimento della CO2.
Anche il Comune di Siculiana, con Deliberazione di Giunta Municipale n. 80 del 13 novembre 2017, ha aderito alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea.
Soddisfazione è stata espressa a tal proposito dall’Amministrazione Comunale di Siculiana ed in particolare dal sindaco, Leonardo Lauricella, e dall’assessore all’ambiente, Enzo Zambito.