Site icon TV SICILIA 24

Confagricoltura Agrigento: Rosario Marchese Ragona nuovo Presidente

07:09 – Rosario Marchese Ragona è il nuovo Presidente di Confagricoltura Agrigento per il fine mandato 2013/2016.

Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea Generale, che gli ha affiancato in qualità di vice Presidenti: l’ing. Alfredo Quignones, il Dr. Vita Salvatore e l’agronomo Dr. Giglia Giovanni.

Il suo primo pensiero all’Amico compianto Presidente Paolo Giglia.

Rosario Marchese Ragona , coniugato padre di tre figli, avvocato, si è dedicato subito dopo la laurea all’azienda di famiglia, a carattere prettamente orticolo in coltura protetta, olivicola e uva da tavola (areale di CANICATTI – UVA ITALIA ) .

Sin da giovane, impegnato nel sociale, ha maturato un’intensa esperienza sindacale all’interno dell’ Ass. Nazionale dei Giovani di Confagricoltura (ANGA), rivestendo, tra l’altro, carica di Presidente Regionale  prima e di componente del comitato di Presidenza Nazionale dopo.

Nei precedenti mandati ha ricoperto la carica di dirigente di Confagricoltura e di  vice Presidente.

Ha forgiato la sua tensione ideale da imprenditore con la esperienza di uomo prima, agricoltore dopo e sindacalista ancora…. Oggi vive con passione, speranza e positivo entusiasmo una esperienza di sacrificio ma di amore per la TERRA.

La sua azienda oggi si scopre nella sua dimensione piu’ diversificata, anche con la produzione di energie alternative…(ma di completamento), dove il valore terra e produzione rappresentano il vero obiettivo del suo cammino tanto da rinnovare e ampliare l’azienda realizzando al proprio interno progetti di investimento, di ricerca innovativa e sperimentazione.

L’assemblea si conclude con l’impegno Sindacale del nuovo Presidente Marchese Ragona che dice: l’agricoltura è l’unico settore in grado di fare uscire questo paese dalla crisi, quindi servono misure di sostegno e rilancio dell’impresa agricola, vista come elemento di sviluppo di economia reale e non come qualcosa di romantico o di economia folkoristica magari abbinata ad una valle di un borgo merlato.

LA REDAZIONE

Exit mobile version