Controlli al mercato rionale di Porto Empedocle. In poche ore già varie denunce ed il sequestro di merce contraffatta.
A partire dall’alba di giovedì scorso, il Comando Provinciale Carabinieri Agrigento ha fatto scattare un dispositivo di controllo del territorio, nel capoluogo e lungo il litorale della provincia, così come già fatto sin dall’inizio della stagione estiva nella nota frazione balneare di San Leone, finalizzato a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e di prodotti contraffatti.
In particolare, a Porto Empedocle, i Carabinieri hanno scovato in pieno centro, nell’area destinata a mercato rionale, due senegalesi 40 enni, mentre stavano smerciando numerose borse ed occhiali di varie marche, risultate con marchi falsificati e dunque subito sequestrate. I due stranieri, accerchiati dai militari dell’Arma, non hanno opposto alcuna resistenza, lasciandosi identificare. Per i due, al termine delle operazioni, è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per “Commercio di prodotti con marchio contraffatto”. Sequestrate complessivamente oltre 50 borse e numerosi occhiali da sole.
Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri, inoltre, il rispetto della normativa vigente sui luoghi di lavoro. Nel corso di alcune verifiche svolte sempre a Porto Empedocle, presso due esercizi commerciali di abbigliamento gestiti da imprenditori cinesi, i militari dell’Arma, assieme ai colleghi del Nucleo Carabinieri tutela lavoro, hanno scoperto varie irregolarità, tra cui la presenza di impianti di video-sorveglianza allestiti all’interno dei negozi, senza la preventiva autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro. Inoltre, presso uno dei due esercizi, è stata scovata anche una lavoratrice “in nero” e sono state accertate violazioni inerenti alla mancata concessione delle ferie e del riposo settimanale. Per entrambe gli imprenditori, al termine delle verifiche, è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria e sono state complessivamente elevate multe per oltre 25.000 euro.