Controlli anticovid negli ambienti di lavoro da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo- distaccamento di Agrigento– nella mattina del 18.06.2021, nel corso dei controlli finalizzati alla corretta applicazione delle norme anti covid negli ambienti di lavoro, hanno riscontrato l’illecita percezione del reddito di cittadinanza da parte di madre e figlia. Le donne, rispettivamente di 47 e 28 anni, residenti a Raffadali, sono state sorprese all’interno di un autolavaggio del posto mentre svolgevano attività lavorativa in nero, nonostante la madre beneficiasse del reddito di cittadinanza. La somma illecitamente percepita è stata quantificata in circa 5 mila euro ed è riferita al periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2021. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro oltre a denunciare a piede libero le due donne alla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, hanno informato anche l’I.N.P.S. per il recupero della somma ingiustamente percepita e per la relativa sospensione del beneficio.
Nell’ambito dei medesimi controlli all’interno di un cantiere edile di Siculiana è stata accertata la presenza di un giovane operaio italiano che lavorava in nero. Il controllo si è concluso con la sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale e con la contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 5 mila euro