Controlli in un’armeria da parte della Polizia di Stato. Denunciato il titolare.
Nell’ambito di servizi coordinati finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in materia di detenzione di fuochi d’artificio e materiale esplodente, durante un controllo effettuato presso un’armeria del comune di Licata, personale del Commissariato di P.S., con l’ausilio di personale della locale Tenenza della Guardia di Finanza, accertavano che il titolare deteneva, all’interno dell’esercizio in questione, materiale esplodente, nello specifico polvere da sparo, in palese eccedenza rispetto a quanto autorizzato nelle prescritte autorizzazioni.
Nello specifico, il medesimo, legalmente autorizzato per un quantitativo massimo di KG.20, ne deteneva in deposito più del doppio, per un quantitativo complessivo di KG.47, variamente confezionato, che veniva sottoposto a sequestro penale.
Si accertava, inoltre, l’irregolare tenuta del prescritto registro di carico e scarico e la custodia di alcune armi da sparo senza la dovuta diligenza.
Per questi motivi il titolare dell’armeria sottoposto a controllo sarà deferito all’A.G. per i reati di cui all’art.105 R.D.635/40 reg. esecuzione in relazione agli artt. 678 C.P., per aver detenuto polvere da sparo in palese eccedenza rispetto a quanto autorizzato, art. 108 del R.D.635/40 reg. esecuzione in relazione all’art. 221 comma 2 Regio decreto 773/31 T.U.L.P.S. per irregolare tenuta del registro carico/scarico e ai sensi dell’art.20 L.110/75 per omessa custodia di armi da sparo.