Controlli in materia di esercizio illecito della pesca
15.05 – Poco dopo le ore 7.00 di ieri, venerdì 16 gennaio, una motovedetta della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle ha intercettato, nello specchio acqueo antistante la centrale ENEL, l’imbarcazione da traffico “GIOVANNI L.” impegnata in attività di pesca con a bordo attrezzi non autorizzati e personale non in regola con le previste formalità.
Al termine dei successivi accertamenti, avvenuti presso il Molo Crispi, al proprietario dell’unità (S.S., 47 anni, residente a P. Empedocle) sono state comminate quattro sanzioni pecuniarie per i seguenti illeciti amministrativi:
- detenzione di attrezzi da pesca non consentiti (4.000 €),
- imbarco come membro dell’equipaggio di una persona non iscritta alla gente di mare (308 €),
- imbarco di un componente dell’equipaggio senza eseguire la relativa annotazione sulla licenza di navigazione (308 €),
- impiego di lavoratori subordinati senza eseguire la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro (3.000 €),
per un totale di 7.616 €.
Il personale della Guardia Costiera ha inoltre proceduto al sequestro di 400 mt. di reti da posta di tipo imbrocco, munita di sugheri e piombatura, utilizzata dal trasgressore in violazione delle vigenti norme, cui sono stati apposti i sigilli per la successiva custodia presso un magazzino all’interno della Capitaneria di Porto.
Fino alla fine di gennaio è in corso, nel territorio del Compartimento Marittimo di P. Empedocle (che comprende gli Uffici Circondariali Marittimi di Lampedusa, Licata e Sciacca), l’operazione nazionale complessa di controllo della filiera di pesca denominata “Labirynth”: i militari della Guardia Costiera stanno intensificando i consueti controlli tesi a tutelare la salute dei consumatori, nonché la sicurezza e tracciabilità dei prodotti ittici commercializzati nelle pescherie, nei centri di distribuzione e nei ristoranti.