Controlli nel week end lungo le principali arterie stradali. Effettuati numerosi posti di blocco. Tre persone in manette e tre denunce per detenzione di sostanze stupefacenti.
In tutta la provincia di Agrigento, durante il fine settimana, è scattato un servizio coordinato per il controllo del territorio, finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità ma anche per verificare il rispetto del codice della strada. Sul campo, il Comando Provinciale dell’Arma ha schierato un centinaio di Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata e Cammarata. Complessivamente, sono state identificate circa 300 persone e controllati oltre un centinaio di veicoli. Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state elevate una dozzina di sanzioni, tra cui in particolare alcune per guida senza le cinture di sicurezza e per uso del telefono cellulare alla guida.
Durante i posti di blocco, nottetempo, in particolare nel centro abitato di Sciacca (Ag), i Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile hanno imposto l’alt a tre giovani, apparsi sin da subito molto nervosi. Dopo aver verificato i documenti d’identità, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di approfondire il controllo. E proprio durante le successive perquisizioni personali e domiciliari, sono saltati fuori circa 80 grammi di “Hashish” suddivisi in varie dosi ed un bilancino di precisione, subito sequestrati dai militari. Per i tre giovani, un maggiorenne e due minori, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Durante i controlli attuati a Ribera (Ag), i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di S.L., 60 enne, originario di Favara (Ag), in quanto nei suoi confronti pendeva un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, dovendo scontare la pena di un anno di reclusione.
Sempre nel centro abitato di Sciacca, i militari del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso una 44 enne, S.L., di nazionalità slovacca, mentre stava facendo una passeggiata a bordo di uno scooter, nonostante fosse sottoposta agli arresti domiciliari. Nei suoi confronti, sono subito scattate le manette ai polsi per “Evasione”.
Stessa sorte è toccata a Canicattì ad un’altra donna, A.I., 30 enne, sorpresa dai Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile fuori dalla sua abitazione, in violazione degli arresti domiciliari e pertanto arrestata per “Evasione”.