I controlli hanno interessato 55 ditte e sono state complessivamente denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone tra titolari d’impresa, amministratori delegati e proprietari dei terreni interessati agli sversamenti, con le accuse di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, scarichi industriali non autorizzati, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, vietata immissione di rifiuti, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee, nonché violazioni delle leggi urbanistiche.
Si è contestualmente proceduto al sequestro delle aree di terreno interessate, nonché di vasche, autocisterne e condotte per il deposito, lo scarico o il convogliamento delle acque di vegetazione.