Coppa Italia di Promozione. Passa il Raffadali ai calci di rigore
Tonino Butera
Passaggio del turno di “rigore” per il Raffadali, che grazie alla lotteria dei calci di rigore supera per 4-3 un buon Kamarat, che nell’arco dei 180’ avrebbe meritato migliore sorte. Ad un primo tempo scarso di emozioni e di studio si è assistito ad un secondo tempo arrembante della squadra di Scalia, che ha chiuso nella sua metà campo il Raffadali alla ricerca di almeno un gol che avrebbe riequilibrato quello subito nel match di andata. Il gol del pareggio del conto è arrivato al 76’ grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro Mucera per un atterramento di Messina. Lo stesso bomber palermitano ha spiazzato il buon Tilaro. Qualche altra occasione per centrare la qualificazione il Kamarat l’ha avuta, ma vuoi per imprecisione vuoi per un pizzico di egoismo la rete di una possibile qualificazione non è arrivata. Nei tiri dagli 11 metri ad ergersi a protagonista è stato l’esperto portiere ospite Graziano Tilaro, che prima ha parato il rigore di Martines, ne ha realizzato uno, e in ultimo ha respinto quello di Messina. A fine partita questo il commento dei due tecnici. << Purtroppo anche oggi abbiamo subito un furto legalizzato – dice Scalia – abbiamo pressato, giocato, dominato e alla fine siamo stati anche beffati dalla lotteria dei rigori >>. << Abbiamo sofferto molto e per quanto visto, sia noi, che il Kamarat meritavamo di superare il turno – dice Mattina – onore alla squadra di Scalia e complimenti ai nostri ragazzi che hanno dimostrato di sapere soffrire e non mollare mai >>.