LA GARA – Legrottaglie manda l’Akragas in campo con un 4-3-3 colmo di esperimenti: in difesa, esordio per il portiere Vono e per il centrale Lovric, che fa coppia con Marino, mentre Salandria e Capuano agiscono da terzini; mediana formata da Mauri, Zibert e Vicente; in avanti Cristaldi punta centrale con ai lati Roghi e Leonetti.
Nel Catania, Pancaro schiera i due ex akragantini De Rossi e Parisi nel reparto arretrato, mentre in attacco si affida al trio Barisic-Scarsella-Rossetti.
I padroni di casa si dimostrano pimpanti per tutta la prima frazione di gara e dominano dal punto di vista del gioco e delle occasioni. Al 7′ esordisce Roghi con una punizione dal limite alta sopra la traversa. Poi è di Capuano, che ci prova con un sinistro al volo all’11’ ma non trova la porta. L’Akragas aumenta la pressione e cerca il vantaggio: al 20′ cross basso dalla destra di Zibert, sponda di Cristaldi per Roghi che sfiora il palo da buona posizione; un minuto più tardi combinazione che porta al tiro Leonetti, sfera sull’esterno della rete. I biancoazzurri controllano la partita, ma rischiano di capitolare nell’unica chance che gli avversari costruiscono nel primo tempo: alla mezzora errore della retroguardia akragantina, Barisic si invola tutto solo verso la porta ma Vono è straordinario e mura la conclusione del numero 9 catanese. Dopo la paura, l’Akragas torna a macinare gioco e Zibert in pallonetto sfiora il vantaggio al 33′: De Rossi di testa pulisce la porta sguarnita e scongiura la minaccia. Prima del duplice fischio di metà gara Catania ancora pericoloso con Barisic che salta Capuano e crossa per Rossetti, tentativo di sforbiciata del numero 11 che cicca però il pallone.
Nella ripresa gli uomini di Legrottaglie riescono finalmente a concretizzare l’enorme mole di gioco sviluppata: al 57′ percussione centrale di Zibert, palla nello spazio per Leonetti che con un gran destro a giro di prima intenzione supera Liverani. Splendida l’esecuzione del numero 11 che porta avanti i suoi. La gara si accende e sale un po’ di nervosismo: al 74′ accenno di rissa dopo un contatto duro tra il neo entrato Calderini e Capuano, l’arbitro ammonisce entrambi.
Passa qualche minuto e il Catania ha l’opportunità di pareggiare: errore in uscita di Vono, che stende Barisic e si becca il giallo; il portiere akragantino si riscatta immediatamente, volando sul tiro dal dischetto del catanese Russotto e tenendo saldo il vantaggio. Gli ospiti si fanno ancora vedere in area avversaria, ma non riescono rendersi pericolosi.
Gran risposta dell’Akragas, che dopo le prove opache in campionato contro Fidelis Andria e Juve Stabia riesce a “espugnare” l’Esseneto in Coppa Italia e a passare al turno successivo. Ottime prove di molte seconde linee akragantine, Vono, Lovric e Cristaldi su tutti, che faranno venire sicuramente più di un dubbio al tecnico Legrottaglie in vista dei prossimi impegni. Buone anche le prestazioni di Capuano nel suo vecchio ruolo di terzino sinistro e di Salandria come terzino destro, mentre Leonetti e Roghi sono state vere spine nel fianco della difesa ospite. Nel prossimo turno di coppa, l’Akragas affronterà sempre all’Esseneto il Catanzaro.
TABELLINO
AKRAGAS: Vono, Capuano, Marino, Lovric (76′ Aloi), Salandria, Vicente, Mauri, Zibert, Roghi (85′ Alfano), Leonetti, Cristaldi (70′ Fiore). A disposizione: Lo Monaco, Aloi, Fiore, Madonia, Di Piazza, Contino, Alfano, Blandi, Capraro. Allenatore: Legrottaglie
CATANIA: Liverani, Parisi, Bacchetti, Russo, De Rossi, Bastrini (60′ Ferrario), Di Grazia (58′ Calderini), Sessa (45′ Russotto), Barisic, Scarsella, Rossetti. A disposizione: Ficara, Pelagatti, Bergamelli, Garufo, Ferrario, Agazzi, Lulli, Schisciano, Calderini, Falcone, Bastianoni, Russotto. Allenatore: Pancaro.
ARBITRO: Fourneau di Roma 1 – ASSISTENTI: D’Annibale di Marsala e Argento di Palermo
AMMONIZIONI: 14′ Zibert (Akr), 39′ Bastrini (Cat), 41′ Parisi (Cat), 63′ Ferrario (Cat), 74′ Capuano (Akr), 74′ Calderini (Cat), 77′ Vono (Akr), 84′ Vicente (Akr)