Al <<Comunale>> di Raffadali il secondo atto tra Raffadali e Canicattì. Dopo il big match di domenica scorsa in campionato, ecco la sfida di ritorno di Coppa Italia. Finisce 2-2 e a passare il turno è il Canicattì, in virtù dei due gol segnati in trasferta, il match di andata era terminato 1-1. Nei primo quarto d’ora di gara, le squadre non si fanno male, si studiano a centrocampo aspettando il momento buono per fare male. Al 17’ il vantaggio del Canicattì con Antonio Di Franco, poi autore di una doppietta. Dragna da palla a Di Maria che appoggia di testa a Di Franco, che davanti a Tilaro non si commuove e realizza la rete dell’1-0. Al 24’ la risposta del Raffadali con Motta, il cui tiro, deviato fortuitamente da Bognanni, si stampa sul palo a portiere battuto. Al 30’ il raddoppio Di Franco, che approfitta di un mancato disimpegno di Falcone e mette alle spalle di Tilaro per il gol del 2-0. Al 43’ il Raffadali accorcia le distanze con Santangelo, che corregge in rete un tiro dalla bandierina di Piazza, con Funari non esente da colpe per essere uscito a vuoto. Prima del riposo Spina viene steso da tergo da Dragna, il rigore dalla tribuna appare netto, ma non per Ramondino, che ammonisce l’attaccante di casa per simulazione. Nella ripresa il Raffadali ritorna in campo con lo spirito di ribaltare il risultato, per superare il turno servono due gol. Al 55’ il meritatissimo pareggio del Raffadali con Peppe Santangelo. L’azione è avviata da Curaba, che crossa in mezzo per l’attaccante saccense, che in girata mette alle spalle di Funari per il 2-2. I gialloverdi sulle ali dell’entusiasmo prendono d’assedio la metà campo ospite. Al 63’ e 64’ sui calci d’angolo battuti da Piazza, Ciancimino è sfortunato in quanto si vede fermare le conclusioni sulla linea di porta dai difensori canicattinesi. Il Raffadali non demorde e al 68’ ha l’occasione d’oro per ribaltare il match. Stavolta Ramondino non può sorvolare su una vistosa trattenuta in area di rigore e assegna il penalty ai gialloverdi. Sul dischetto si presenta Spina, il tiro, che può valere la qualificazione, è respinto da Funari. Qualche minuto dopo, un infortunio al giovane portiere ospite finisce per spezzare il ritmo ai ragazzi di Mattina. Al 90’ è Tanio Falsone a colpire il palo alla destra di Tilaro. I sette minuti di recupero scorrono velocemente, l’ultima occasione per il Raffadali è per Falcone, che di testa non inquadra la porta. A superare il turno è la squadra di Falsone, che a differenza di domenica, ha la dea bendata dalla sua parte. Per il Raffadali l’avventura in coppa Italia si chiude qui, ma a testa assolutamente alta.
RAFFADALI 2
CANICATTI’ 2
Raffadali: Tilaro, Montana, Piazza, Mulè (46’ Curaba), Falcone, Ciancimino, Motta, Cuffaro (69’ Consentino), Santangelo, Gennaro, Spina. All. Mattina – Ciancimino.
Canicattì: Funari, Martino, Dragna (60’ Bellomonte), Bognanni, Di Maria, Guarnotta, Dosso, Di Salvo, Pirrotta, Di Franco (69’ Falsone), Tarantino. All. Falsone.
Arbitro: Ramondino di Palermo, assistenti Balletti e Mongiovì di Agrigento.
Reti: 17’ e 30’ Di Franco, 43’ e 55’ Santangelo.