Una parte dei militari dell’Esercito in servizio in Sicilia sarà da domani impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri. Lo ha assicurato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un colloquio con il presidente della Regione Nello Musumeci. Il governatore dell’Isola aveva avanzato ieri un’ulteriore richiesta formale, in tal senso, al capo del Viminale, allarmato dalla crescita del tasso di contagio che da alcuni giorni si registra in Sicilia. Musumeci, dopo aver richiesto pubblicamente varie volte l’intervento dell’esercito, aveva formalizzato la richiesta in una nota inviata al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, vista la “perdurante diffusa inosservanza delle norme di prevenzione della diffusione del Covid-19”. Il governatore, nella lettera inviata al responsabile del Viminale, ha sottolineato come l’Isola sia “una Regione dove il tasso di crescita dei soggetti positivi al contagio, in questo momento, si rivela superiore a quello della media nazionale”. Una parte dei militari dell’Esercito in servizio in Sicilia sarà impiegata dal 20 marzo nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri.