Coronavirus: L’ASP rassicura contro le troppe false notizie con le indicazioni ufficiali per la cittadinanza
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento interviene in merito alle tante notizie giunte da fonti non ufficiali, false o inutilmente allarmanti, che girano, soprattutto sui social, e siti internet a proposito del Coronavirus, punibili dal Dispositivo dell’art. 658 del Codice penale come “Procurato allarme”. La norma dice: “Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da dieci euro a cinquecentosedici euro. Per questo motivo serve fare chiarezza.
“E’ importante sapere che l’80-90% della popolazione colpita dal virus non ha bisogno di cure particolari, mentre circa il 4% necessita di ricovero. Per evitare gli accessi impropri ed il sovraffollamento degli ospedali seguite le raccomandazioni riportate in queste pagine per prevenire la diffusione del virus”
Indicazioni per i cittadini del territorio: Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi 14 giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nei Comuni italiani, ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus, deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ai seguenti numeri di telefono attivi tutti i giorni dalle 8 alle 20.
- Distretto di Agrigento: dottor. Calogero Collura 3396738639;
- Distretto di Bivona: dr.ssa Carmela Grano 3384148660;
- Distretto di Canicattì: dottor. Giuseppe Licata 3312343319;
- Distretto di Casteltermini: dottor. Osvaldo Tona 3316185997;
- Distretto di Licata: dr.ssa Rossana Mangione 3395008613;
- Distretto di Ribera: dottor. Giuseppe Tortorici 3318123910;
- Distretto di Sciacca: dottor. Calogero Palermo 3341565298.
I cittadini possono anche consultare il numero di emergenza 112 o al 1500. Ricordiamo, che in base al Decreto del 4 marzo, se si proviene dalle zone dichiarate rosse come Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, non sono obbligati a comunicarlo, lo possono fare volontariamente. Invece è reato non comunicare all’Assessorato della Salute della Regione Sicilia segnalandolo telefonicamente al proprio medico di famiglia o al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asp o tramite il portale internet https://www.costruiresalute.it/covid-19/scheda_registrazione.php
Le precauzioni sono:
- Lavati le mani con il gel alcolico o con acqua e sapone il più spesso Non toccarti occhi, naso, bocca, con le mani. Anche se le mani sembrano pulite lavale con il gel (30 secondi) o con acqua e sapone (60 secondi)
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o Garantisci un’adeguata areazione degli ambienti
- Ogni volta che tossisci o starnutisci copriti il naso e la bocca con un fazzoletto o con le mani o con l’incavo del gomito
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che non siano prescritti dal medico
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, mantenendo possibilmente la distanza di almeno un metro e riduci per quanto possibile le visite a parenti o conoscenti ricoverati
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
- Se hai febbre, raffreddore o tosse non recarti al Pronto Soccorso in ospedale o in strutture ambulatoriali contatta il tuo
- Se hai avuto contatti stretti con casi confermati di Covid–19 o sei tornato da meno di 14 giorni dalle aree interessate all’epidemia o da zone sottoposte a quarantena, devi contattare i numeri telefonici messi a disposizione dalle Azienda
- Rimanda le prestazioni ambulatoriali e ricoveri programmati, soprattutto in caso di presenza di sintomatologia febbrile e/o respiratoria, in accordo con il medico di riferimento, per riprogrammarle
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Dopo il contatto con gli animali è sempre buona norma effettuare il lavaggio delle mani.