Coronavirus: Terzo caso a Canicattì, il sindaco Di Ventura protesta per la discutibile e approssimativa gestione delle informazioni da parte dell’ASP di Agrigento
Da stamani risultano tre i casi di Coronavirus registrati a Canicattì. Lacune e approssimazione nella fornitura dei dati hanno portato il sindaco Di Ventura ad inviare una decisa nota di protesta alla Direzione dell’ASP di Agrigento. Questo il contenuto della nota: “Purtroppo, dopo numerosissime note, incontri, rassicurazioni, continuo a constatare approssimazione nella diffusione delle informazioni da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
In queste ultime ore la stampa riporta la notizie di un terzo caso nella nostra città “Proprio a Canicattì sarebbe risultata positiva una dottoressa, posta già in quarantena, in servizio al reparto di medicina generale dell’Ospedale Barone Lombardo. “
Da fonti non ufficiali, visto che si continua ad informare solo il Sindaco della città in cui risiede il soggetto risultato positivo, siamo venuti a conoscenza che in ogni caso il soggetto abbia il domicilio nella nostra città.
Da Sindaco esprimo profondo rammarico. È inconcepibile come situazioni così delicate possano essere gestite in questo modo.
Mi riservo di tutelare la mia comunità anche in sede giudiziaria per le superficialità riscontrate nella gestione dell’emergenza relativamente ai casi riscontrati positivi da Covid-19.
L’ASP si attrezzi con una regia unica e fornisca informazioni precise, dettagliate, e soprattutto a chi di competenza. Restiamo a casa.