Del Cda, fanno parte Letizia Pace, Nicola Taibi, Velia Di Vincenzo, Angelo Vaccaro e Rosario Lo Vasco, scelti direttamente dal sindaco Stefano Castellino. I cinque rimarranno in carica quattro anni, come prevede lo statuto, ma potranno essere riconfermati.
Il Consiglio di Amministrazione e preposto a svolgere attività di studio ed attività volte alla valorizzazione del patrimonio culturale locale ed in particolare promuovere la conoscenza e lo sviluppo del territorio.
“Sono felice e orgoglioso per la costituzione di questa Istituzione che verrà diretta dall’ultimo discendente dell’autore del Gattopardo, che opererà in maniera gratuita – dice il sindaco Castellino – Lui, assieme ai cinque componenti del Cda, sono certo, proietteranno Palma nel panorama culturale internazionale. Con l’Istituzione, finalmente, la città riscoprirà quel legame intimo con la famiglia Tomasi di Lampedusa, possiamo davvero costruire qualcosa di molto importante per la nostra città, ma in generale, per la provincia agrigentina. Oggi, per Palma di Montechiaro è una giornata storica. Ringrazio Gioacchino Lanza Tomasi che ha accettato, senza alcuna riserva, la proposta di guidare l’Istituzione, con la sua personalità e le sue qualità umane, sono certo che porterà Palma di Montechiaro al centro dell’interesse culturale che merita”.