Debutta martedì 20 maggio al teatro “Musco” di Catania, l’opera teatrale “Vento di tramontana” tratta dall’omonimo romanzo (Mondadori editore) del giornalista e scrittore agrigentino Carmelo Sardo. Inserita nel cartellone della stagione 2013-14 del teatro Stabile di Catania che l’ha prodotta, la riduzione e l’adattamento teatrale sono di Gaetano Savatteri, la regia di Federico Magnano San Lio. Le musiche originali del talentuoso artista ennese Mario Incudine, che reciterà e canterà in scena interpretando il ruolo di un detenuto. Tra gli altri attori principali Mimmo Mignemi, David Coco, Luca Iacono e Marina La Placa. In scena anche alcuni detenuti-attori reclusi nel carcere di Giarre. Le scene e i costumi sono di Angela Gallaro. La trama ci riporta al tempo cupo e fosco delle stagioni di mafia in Sicilia. Il protagonista ha solo vent’anni e perfino le tragedie collettive sembrano scivolargli sulla pelle. L’arrivo nell’isola di Favonio è già di per sé una contraddizione: da una parte il mare vasto e abbagliante, dall’altro la clausura del carcere duro con le sue regole e la sua ferocia. E il destino di un giovanissimo agente di polizia penitenziaria finisce per assomigliare a quello dei mafiosi che sanno di dover scontare l’intera vita là dentro. Il carcere, la stessa isola, appare come un luogo apparentemente senza riscatto e senza via d’uscita. Ma l’incontro con il boss Carmelo Sferlazza lascia intravedere una possibilità di redenzione, una traiettoria di vita che può avere inizio solo dentro le mura del carcere.
“Vento di tramontana” è in scena dal 20 al 24 maggio alle ore 21, e domenica 25 maggio alle ore 17.30.