11:31 – Il Ministero delle politiche agricole con decreto ministeriale del 22 dicembre u.s. ha prorogato al 31/12/2015 la validità delle comunicazioni in materia di pesca sportiva, turistica e ricreativa, effettuate dagli interessati, in scadenza nel corso dell’anno 2015.
A partire dal 2010 il Ministero ha promosso la rilevazione della consistenza della pesca sportiva in mare e da terra, per assicurare che le catture siano effettuate in maniera compatibile con lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche, ed ha introdotto per i pescatori sportivi con più di 16 anni l’obbligo di effettuare (on-line al sito internet www.politicheagricole.gov.it o presso ogni Capitaneria di Porto) una “comunicazione” che fornisce informazioni quali le generalità del pescatore, il tipo di pesca praticato e la regione in cui l’attività viene svolta. L’attestato di avvenuta comunicazione è gratuito, ha validità triennale e costituisce titolo per l’esercizio della pesca sportiva. Il decreto del 22 dicembre u.s. ha ora disposto la proroga al 31/12/2015 della validità delle comunicazioni con scadenza nell’anno in corso: ciò consentirà al Ministero di garantire la prosecuzione dell’attività di rilevazione e monitoraggio, nelle more dell’adozione di un nuovo provvedimento recante le modalità di esercizio della pesca per fini sportivi, turistici o ricreativi.
Chi esercita l’attività di pesca sportiva in mare o da terra senza aver effettuato la prevista comunicazione, oppure in periodi e luoghi non consentiti o con attrezzi vietati, può incorrere nelle sanzioni di legge. La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle, con i dipendenti Uffici Circondariali Marittimi di Lampedusa, Licata e Sciacca, intensificherà nel territorio di giurisdizione le consuete attività di vigilanza tese ad assicurare il rispetto delle norme.
Con l’occasione, si ricorda che la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle con Ordinanza n. 71/2014 del 29/12/2014 ha autorizzato lo svolgimento, per un periodo di 6 mesi, della pesca sportiva con canna da riva in tre zone all’interno dell’area portuale di P. Empedocle. Il provvedimento, adottato d’intesa con l’Amministrazione Comunale, ha subito incontrato il favore di numerosi appassionati provenienti dall’intera provincia di Agrigento ai quali, se in possesso del previsto attestato di avvenuta comunicazione, è consentito l’esercizio della pesca sportiva in tali aree nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dettate dalla stessa Ordinanza (p.e. divieto di cattura di più di 5 kg. di pesce al giorno, divieto di consumo e commercializzazione del pescato, divieto di pesca in ore notturne e in caso di avverse condizioni meteomarine, divieto di transito e sosta con auto, moto e biciclette nelle aree interessate).
Al fine di garantire il rispetto dell’Ordinanza, le aree interessate saranno sottoposte a mirate attività di vigilanza dal personale della Guardia Costiera. Le Ordinanze sono reperibili sul sito www.guardiacostiera.it/portoempedocle, dove sono altresì riportate tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima.
da Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle