Decreto ‘sblocca Italia’. PD: il Governo regionale vigili a tutela del territorio su incremento estrazione idrocarburi
12:00 – Decreto ‘sblocca Italia’. PD: il Governo regionale vigili a tutela del territorio su incremento estrazione idrocarburi
“Con il decreto “Sblocca Italia”, che definisce l’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi come attività di pubblica utilità, urgenti e indifferibili, avviene un vero e proprio esproprio delle competenze della Regione in materia di tutela ambientale. Tutto ciò apre la strada alla deregolamentazione dell’estrazione e ricerca di gas e petrolio, mettendo nelle mani del Ministero dell’Ambiente l’iter dei procedimenti di valutazione ambientale”. Così la parlamentare regionale Pd, Antonella Milazzo esprime la propria preoccupazione per le possibili conseguenze delle nuove norme del Governo in materia energetica, in una mozione sottoscritta anche dal presidente del gruppo PD, Baldo Gucciardi, e da Marika Cirone, Fabrizio Ferrandelli, Mariella Maggio, Filippo Panarello e Giovanni Panepinto.
“L’obiettivo di fondo – spiega – è quello dell’incremento delle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi, in linea con la Strategia energetica nazionale varata dal Governo Monti. In tale contesto, la Sicilia ed il suo mare, già compromesso da anni di incuria , inquinamento e speculazioni, appaiono particolarmente minacciati. Le attività di esplorazione e coltivazione di idrocarburi sono processi altamente inquinanti che potrebbero esporre a gravi rischi aree di particolare pregio naturalistico o soggette a rilevante rischio sismico e aree in cui attività economiche e produttive, come turismo pesca ed agricoltura, possono essere seriamente danneggiate. La tutela dell’ambiente non può certo essere considerata un impedimento allo sviluppo economico, ma solo un tentativo di conciliare sviluppo e difesa delle risorse naturali, ambientali e paesaggistiche, patrimonio da preservare e la cui gestione, a fini produttivi e turistici, può rappresentare la vera chiave di volta per il rilancio dell’economia siciliana. E’ necessario – conclude la parlamentare Pd – che il Governo regionale, in attuazione della Convenzione di Barcellona, firmata dai 16 paesi europei che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, intervenga a difesa del nostro territorio, delle sue risorse e dei suoi valori ambientali sospendendo la corsa alle perforazioni in mare e tutti i procedimenti eventualmente già in corso per autorizzazioni nelle Isole Egadi, area marina protetta, e a Pantelleria, entrambi territori ad elevata vocazione turistica ed ambientale. Non è possibile procedere senza opportune garanzie che obblighino i titolari di concessioni di ricerca ed estrazione ad assicurare piani di emergenza per interventi di messa in sicurezza e disinquinamento e bonifica in caso di incidente, provvedendo anche a verificare il possesso dei requisiti da parte delle società titolari di concessione estrattiva”.
LA REDAZIONE