La stessa era già stata denunciata dagli uomini della Squadra Mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, per il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, poiché, in concorso con altre persone, aveva favorito la permanenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale, mettendo a loro disposizione alcune abitazioni site a Lampedusa e fornendo agli stessi indicazioni volte ad eludere i controlli della Polizia e ad evitare i rimpatri. Le perquisizioni erano state disposte dalla Procura della Repubblica di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, nell’ambito di un’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore Paola Vetro.
I numerosi residuati che, oggi, all’esito di mirati accertamenti, sono costati la denuncia alla donna, erano stati rinvenuti dagli agenti della Squadra Mobile nel corso di una perquisizione presso l’abitazione di A.D., nell’ambito della quale, peraltro, erano stati trovati anche volantini, seppur datati, in cui si scorgeva una forte avversione verso le Istituzioni.