Le ditte Iseda, Icos ed Ecoin che gestiscono la raccolta differenziata
hanno già testato i nuovi “Waste monitoring system”, dei veri e propri braccialetti elettronici per il monitoraggio dei rifiuti attraverso un sistema Wirelles.
In questa prima settimana di “porta a porta” anche nella Zona B, che abbraccia la gran parte del territorio empedoclino, è via via aumentato il numero di contenitori colorati che vengono lasciati davanti i portoni delle abitazioni. Contenitori che da ora in avanti verranno svuotati non prima di essere stati passati alla lettura con i braccialetti elettronici attraverso cui si andrà via via realizzando un nuovo sistema di mappatura dei rifiuti per tracciare la differenziata in modo quotidiano e in maniera quanto più dettagliata possibile.
In sostanza, l’apparecchio sarà avvicinato al microchip del contenitore colorato dove al momento della consegna, erano stati inseriti i dati identificativi del cittadino/utente a cui veniva affidato. Una volta raccolti i dati, questi saranno trasmessi via internet al server dell’Aro che creerà una vera e propria mappa delle letture fatte ogni giorno, quartiere per quartiere differenziandole per tipologia di rifiuti.