E continua: “Chiaramente per quello che riguarda i nostri avversari sarebbe facile focalizzare l’attenzione sui nomi di Fernandez e Brawnlee, due giocatori di punta di una squadra solidissima, come anche Cittadini e Loschi, anche se spesso i tabellini valorizzano di più i primi due nomi. Brescia è una squadra solida e completa, amano giocare ad alto ritmo, con campo aperto, sicuramente non facile da controllare e da limitare sotto il profilo offensivo”.
Quella di domenica è una delle ultime partite di questo intenso campionato, decisive per stabilire l’accesso aiplayoff. Il coach spiega quale è la situazione in questo momento della Fortitudo:
“Adesso si tratta proprio di uno sprint, in cui tutte le squadre devono solo pensare a vincere, perché non c’è la possibilità di fare tanti calcoli. Sicuramente, riguardo noi, la sconfitta con Torino della scorsa domenica ci ha lasciato in eredità una situazione leggermente più complessa rispetto quella di sette giorni fa. Siamo cinque squadre che lottano per due posizioni, e questo sarà il turno in cui Mantova e Trieste, le nostre avversarie dirette più vicine numericamente, riposeranno entrambe e la prossima settimana si scontreranno l’una contro l’altra. Quindi è un momento dove si potrebbe recuperare la sconfitta di Torino ma è evidente che questo passa attraverso il fatto di dover vincere almeno una partita tra Brescia e Ferentino”.
Intanto, in attesa della partita di domenica, la Fortitudo ricorda l’appuntamento di domani, sabato 28 marzo, dalle ore 17.30 alle ore 19.00 al Centro Commerciale Città dei Templi di Agrigento. I giocatori saranno presenti per sfidare i tifosi ai tiri liberi. Inoltre, nella stessa occasione, sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita per la partita di domenica.