Dai consequenziali accertamenti emergeva che i predetti avevano raggiunto il territorio licatese nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 e inoltre risultavano essere gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati prevalentemente contro il patrimonio, oltre che essere già destinatari di numerosi provvedimenti di divieto di ritorno in vari comuni.
Ritenendo ingiustificata la permanenza dei suddetti nel Comune di Licata, e che la loro presenza potesse essere finalizzata a commettere attività illecite e/o potessero costituire pericolo alla sicurezza pubblica, venivano prontamente segnalati al Sig. Questore di Agrigento, il quale provvedeva ad emettere i provvedimenti di F.V.O. con l’Ordine di rimpatrio nei rispettivi Comuni di residenza, diffidando gli stessi a fare ritorno nel Comune di Licata per anni tre.
I nominati, inoltre, venivano sanzionati per la violazione delle norme sul contenimento relativo all’emergenza Covid-19, secondo la norma iva vigente.