Emergenza Covid-19: Distribuiti “Buoni spesa” ad Aragona
Avviata oggi la consegna dei buoni spesa di sostegno alimentare da parte dell’assessorato comunale ai servizi sociali del Comune di Aragona. Buoni spesa emessi ai sensi dell’Ordinanza Capo Dipartimento di Protezione Civile – Covid-19 – n. 658/2020, a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità presso le locali attività commerciali.
Sono state presentate complessivamente 143 istanze. La verifica operata dagli uffici sul possesso dei requisiti richiesti ha portato all’ammissione di 106 istanze. A ciascun componente di nuclei familiari è stato emesso un bonus relativo alla fascia di appartenenza, così specificato: € 300 nuclei familiari da 1 a 2 persone, € 400 nuclei familiari da 3 a 4 persone ed € 500 nuclei familiari da 5 o più persone; in buoni nominali dal valore cadauno di 20 euro.
Il Sindaco Giuseppe Pendolino, oggi presente nella distribuzione dei bonus, coordinato dall’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Di Giacomo Pepe e dall’Assessore al Bilancio Mariella Sardo, si ritiene soddisfatto dal gran lavoro posto in essere nella mattinata di oggi. Dalle 9.00 di mattina sino alle ore 14.00 senza creare assembramenti sono stati consegnati tutti i “Buoni Spesa” per l’acquisto dei beni alimentari alle famiglie residenti ad Aragona che sono in situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19.
«E’ bene precisare che individuare criteri e beneficiari e, contestualmente, organizzare la distribuzione – ha dichiarato il Sindaco Pendolino – erano operazioni non semplici che non potevano essere svolte in poche ore. Il Governo ha scaricato quest’onere ai Comuni in un momento già non facile, ma l’ufficio servizi sociali, diretto dal Responsabile del 3° settore Arch. Rosario Monachino, non si è fatto trovare impreparato.
C’è voluto qualche giorno per mettere a punto il formato del buono spesa, che è stato individuato con le indicazioni necessarie affinché fosse uno strumento non replicabile, né falsificabile, a prova di contraffazione.
Aver avviato, a meno di una settimana dall’apertura delle domande, la consegna dei buoni spesa è un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma che le scelte che abbiamo fatto sono corrette.
Si ribadisce, inoltre, che i buoni spesa (del valore di 20 euro ciascuno) potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali e nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa, solo per l’acquisto di beni di prima necessità e il cui elenco è disponile sul sito istituzionale del Comune.
Per quanto riguarda, le richieste che non sono state ammesse, è stato redatto apposito elenco e comunicato alla Caritas in modo tale da poter comunque garantire un aiuto a tali famiglie.
