L’attore e regista agrigentino, presidente della Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento, ha postato sui social un video nel quale invita a votare l’area naturale, che si trova tra Agrigento e Porto Empedocle, al Censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fai – Fondo Ambiente Italiano.
Maddalusa, attualmente, con 796 voti, occupa il 296° posto in classifica. Ma i giochi sono ancora aperti; si vota fino al 15 dicembre. Ecco il link per votare https://www.fondoambiente.it/luoghi/maddalusa?ldc
Così l’attore agrigentino noto per aver recitato accanto ai massimi protagonisti del cinema e della televisione italiani: “Se dovessi dare un nome alla porta del Mediterraneo, cioè a quel luogo di confine tra due Continenti, oggi sempre più attuale per le dinamiche internazionali che si sono venute a creare, darei il nome della Maddalusa. Cos’è la Maddalusa? È un polmone verde – spiega Aronica – che arriva in declivio da una parte fino al Mar Mediterraneo e dall’altra fino al fiume Akragas e dal quale, si dice , si possa vedere nelle giornate più limpide la costa Nordafricana. Sicuramente di vede l’Isola di Pantelleria, e già non è poco, ma si può anche passeggiare nella spiaggia meravigliosa guardando da una parte le onde ed i flutti e dall’altra quel suo boschetto che andrebbe sicuramente bonificato e rivalutato. Noi vogliamo valorizzare la Maddalusa – afferma con forza Gaetano Aronica – votando l’area naturale ai Luoghi del cuore del FAI e permettere a questo luogo di esprimersi con tutte quelle potenzialità che renderebbero la Maddalusa un parco meraviglioso per i bambini, per le famiglie, per chi vuole fare sport, per chi ama il mare, per chi ama la natura e per chi ama tutto ciò che circonda il nostro Bel Paese e la nostra splendida Isola. Vi invito a votare la Maddalusa come Luogo del Cuore del FAI”, ha concluso Gaetano Aronica.
Maddalusa, dunque, è un boschetto di pini marittimi ed eucalipti, delimitato dalla foce del fiume San Leone e dalla spiaggia di Babbaluciara. È un piccolo angolo di paradiso in cui fare magnifiche passeggiate circondati dalle fioriture primaverili e dal profumo della ginestra o confortati dall’ombra degli alberi e dalla brezza marina estiva. In inverno e in autunno si può godere della maestosità del silenzio e della imperturbata tranquillità del luogo, mentre in tutte le stagioni si possono ammirare magnifici tramonti sulla Vigata di Camilleri e sulle scogliere argillose del Kaos di Pirandello. Questo piccolo paradiso incompreso è purtroppo lasciato in uno stato di degrado e in vari momenti dell’anno viene sommerso dai rifiuti. Per questo motivo è importante fare qualcosa ora, prima che sia troppo tardi. Strappiamo il boschetto, la spiaggia, la foce del fiume e tutta la flora e la fauna che compongono questo microcosmo mediterraneo, all’incuria per restituirlo allo splendore a cui appartiene.