Primi licenziamenti al petrolchimico di Gela, conseguenza diretta della mancanza di commesse di lavoro. Riguardano 15 dei 40 dipendenti della Riva e Mariani, un’impresa appaltatrice che opera nel settore della coibentazione. A rischio anche altri 90 posti di lavoro, tra diretto e indotto. Intanto sale la tensione tra le maestranze che bloccano l’accesso alla Raffineria da quando l’Eni ha revocato gli investimenti e annunciato il fermo delle linee di raffinazione del greggio.
La Redazione