LA GARA – Legrottaglie manda in campo Almiron e Di Piazza dal primo minuto. Il centrocampista ha recuperato dai problemi fisici accusati in queste settimane e viene inizialmente impiegato in un insolito ruolo di centrale di difesa tra Capuano e Marino; l’attaccante giostra in coppia con Leonetti, mentre Madonia parte dalla panchina. In cabina di regia Mauri, con ai lati il rientrante Aloi e lo sloveno Zibert, mentre a completare la difesa Salandria terzino destro e Sabatino terzino sinistro. In porta, confermato Alessandro Vono.
Nella Casertana, Rajcic parte dall’inizio al posto dell’infortunato Capodaglio, in un 3-4-1-2 molto offensivo con Alfageme e De Angelis avanti e Agyei, Mancosu e Mangiacasale pronti agli inserimenti. Negro in panchina.
Prima del fischio d’inizio, attimi di grande commozione e cordoglio durante il minuto di silenzio in onore delle vittime degli attentati terroristici di Parigi.
Le due squadre partono accorte, ma è la capolista a farsi vedere per prima al 7′: Vono vola a deviare sulla traversa un quasi perfetto calcio di punizione dal limite di Mancosu. Al 18, gli ospiti passano in vantaggio: Alfageme sfugge ai difensori avversari e mette dal fondo un pallone comodo in mezzo all’area che Agyei deve solo spingere in rete.
Il gol subìto scuote l’Akragas. Si sveglia Di Piazza e diventa l’uomo più pericoloso dei suoi. Al 22′ l’attaccante ci prova con un sinistro a giro che impegna severamente Gragnaniello; al 29′ il numero 9 akragantino viene pescato nello spazio da Zibert e da posizione defilata trova ancora la respinta del portiere casertano; un minuto più tardi approfitta di un erroraccio di Rajcic e segna, ma il suo gol viene annullato per sospetta posizione di fuorigioco.
Padroni di casa sfortunati e puniti da Alfageme al 42′: disimpegno sbagliato della retroguardia biancoazzurra, ne approfitta l’attaccante rossoblu che deposita in fondo al sacco dopo aver saltato Vono in uscita disperata. Una Casertana spietata sfrutta al massimo le poche chances da rete avute all’Esseneto e mette in ghiaccio la partita già dopo un tempo.
Nella ripresa, Legrottaglie gioca la carta Madonia al posto di Mauri e passa al 4-3-3 con Almiron a centrocampo, ma la capolista colpisce ancora in contropiede: De Angelis lancia Alfageme e va a raccogliere nel cuore dell’area di rigore il suggerimento del compagno per l’impietoso 3-0. E il passivo potrebbe farsi più pesante al 13′ del secondo tempo: fallo in area di Vono su Mangiacasale, De Angelis va dal dischetto per la doppietta personale e per il poker rossoblu ma il portiere akragantino si riscatta respingendo il tiro del numero 11 ospite.
Al 27′, tuttavia, De Angelis si prende nuovamente la scena: splendida palombella e Vono beffato. Poker della Casertana e partita che si trascina fino al triplice fischio finale senza ulteriori sussulti, con i ragazzi di Romaniello che gestiscono agevolmente il possesso palla e reggono alla lunga anche dal punto di vista fisico e atletico.
Giornata completamente da dimenticare per l’Akragas, apparsa impotente sotto i colpi della prima della classe, un vero e proprio incubo in un Esseneto impietrito. Zero vittorie e zero gol tra le mura casalinghe in campionato per i giganti, piccoli piccoli di fronte al dominio casertano e sommersi di fischi. La prestazione di Catania sembra lontana anni luce. Adesso testa bassa e pedalare: col Catanzaro in Coppa Italia servirà una forte risposta, perchè questa non è l’Akragas che i tifosi si aspettano di vedere.
di Fabio Mangione
TABELLINO
AKRAGAS: Vono, Salandria, Sabatino, Almiron, Marino, Capuano, Aloi (73′ Cristaldi), Zibert, Di Piazza, Mauri (46′ Madonia), Leonetti (52′ Roghi).
A disposizione: Maurantonio, Roghi, Fiore, Savanarola, Vicente, Madonia, Cristaldi, Capraro, Greco, Cappello, Lo Monaco, Alfano
Allenatore: Nicola Legrottaglie
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Rajcic, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Alfageme, Agyei (67′ De Marco), De Angelis (75′ Ciotola).
A disposizione: Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, De Marco, Kuseta, Pezzella, Ciotola, Negro.
Allenatore: Nicola Romaniello
ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia
ASSISTENTI: Matteo Bernardino di Bologna e Luigi Barbabino di Enna.
AMMONIZIONI: 46′ Zibert (Akr); 58′ Vono (Akr); 61′ Murolo (Cas); Capuano (Akr)