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Fai all’aperto eventi collaterali: musica e mostra Capraro

“Viaggio dorico agrigentino” è il titolo della mostra fotografica del maestro Carmelo Capraro, visitabile sabato 27 giugno, dalle 9 alle 14, nei Giardini di Villa Genuardi di Agrigento e domenica 28 giugno (stessi orari), a Villa Genuardi –  Fontes Episcopi di Aragona (Bio Resort). La mostra si inserisce nel contesto delle Giornate FAI all’aperto, la due giorni all’insegna del paesaggio, della natura e della bellezza  promosse dal  Fondo Ambiente Italiano. Un evento speciale all’aperto con delle regole ed attenzioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il numero di ingressi per visita, infatti, è limitato e previsto per gruppi ristretti per garantire, così, le norme di sicurezza necessarie.

Soprattutto, sarà necessario prenotare: le visite avranno un contributo minimo per sostenere l’iniziativa, e la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti ed entro venerdì 26 giugno alle ore 15 e rimangono  gli ultimi posti disponibili.

Per prenotare la visita ai Giardini di Villa Genuardi di Agrigento, link:

https://www.fondoambiente.it/luoghi/villa-genuardi?gfp

Per Villa Genuardi – Fontes Episcopi di Aragona (AG), link:    https://fondoambiente.it/luoghi/villa-genuardi-fontes-episcopi?gfp&fbclid=IwAR318d5qfPMqfnDi_l8EvFKFV-B9xzR6lNSwiLhWosKYuaUaWzFclXmYU_Q

Per l’occasione la Delegazione Fai di Agrigento ed il FAI giovani  hanno organizzato interessanti  eventi collaterali: musica, mostre, racconti e un “bio rinfresco” tutto da gustare.

Ad impreziosire l’evento  ci sarà, come dicevamo,  la mostra fotografica di Carmelo Capraro; così, il noto docente in Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali: “ Sulla scia del Grand Tour dei viaggiatori del passato, pittori, scrittori, poeti,  porterò in mostra il dorico greco, il primo stile, l’arcaismo, che più rappresenta la nostra città, con la Valle dei Templi di Agrigento, Luogo del Cuore di tutti, attraverso le mie vedute. Non voglio mostrare solo l’architettura greca – sottolinea Capraro-  ma cercherò di far sentire la poesia in esse contenute, quella stessa emozione racchiusa nello scatto, perché l’arte e scambio, condivisione. Quando ci ritroviamo nella Valle dei Templi – spiega –  il fascino delle rovine abbraccia la nostra anima, nella suggestione di un tramonto sul mare all’orizzonte o nella notte di un chiaro di luna, è sempre un’emozione nuova, una magia da vivere, come la luce blu che dipinge lo sfondo dove appaiono le colonne dei templi dinnanzi ai nostri occhi, quasi come un miracolo, alcuni attimi della sera, attimi come quelli di uno scatto che cristallizza un’emozione, una poesia di luce, da rileggere, ascoltare con il cuore, tutte le volte che vogliamo, per sempre. Goethe durante il suo soggiorno agrigentino, nei suoi diari, con le sue parole ha sublimato la bellezza del dorico, non aveva mai raggiunto la purezza di stile come ad Agrigento, fu anche un precursore della conservazione, quando scrisse che le colonne potevano essere restaurate utilizzando la stessa sabbia ai piedi dei templi, dello stesso colore, e non del materiale bianco che ne disturbava la visione- conclude Carmelo Capraro”.

Dai giardini di villa Genuardi, sede della Soprintendenza di Agrigento, a villa Genuardi – Fontes Episcopi di Aragona (AG), ottocentesca  dimora del vescovo  Gerlando Genuardi,  la delegazione FAI di Agrigento ed il Fai giovani  sono pronti ad accogliere i visitatori e svelare la storia delle due dimore antiche che tanto hanno in comune.

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