Un tasso di disoccupazione delle persone tra i 20 e i 64 anni del 58% (ovvero il più alto d’Europa), una rete viaria disastrata, una quasi totale assenza di infrastrutture e servizi, una palese incapacità gestionale dei Fondi Europei (per questo per la maggior parte non spesi e ritornati al mittente), una totale assenza di programmazione, stridono con i lauti stipendi percepiti da questi signori.
Ma siccome al peggio non vi è mai fine, si apprende che la Corte dei Conti ha deciso di mettere sotto indagine, rinviare a giudizio e in alcuni casi perfino condannare alcuni deputati regionali, per sperpero di denaro pubblico per cene, buoni benzina, cravatte, borse, ceste natalizie, fumetti e perfino necrologi e viagra, alla faccia dei siciliani e di ogni forma di decenza.
Questa classe politica non è più credibile, dovrebbero dimettersi in massa, è arrivata l’ora di spazzare via questa casta.”
Interviene
così il Responsabile regionale di FARE!, Denis Sottile, sulle spese pazze di alcuni deputai ed ex deputati siciliani.