Concluso con successo il Seminario promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, con un focus dedicato a “Le manifestazioni pubbliche a carattere temporaneo”.
Il tavolo ha proposto qualificati contributi mettendo insieme chi, a vario livello e nel rispetto dei ruoli, si occupa di redigere i piani di sicurezza, di verificarne le condizioni e controllarne le applicazioni. Il punto centrale, attorno al quale si sono snodate e intrecciate posizioni, competenze e normative, è stato quello di favorire una convergenza tra istituzioni e mondo delle professioni per provare ad “azzerare o limitare al massimo il rischio per l’incolumità pubblica in occasioni di spettacoli in piazza o grandi eventi all’aperto”. “Quando ci sono manifestazioni del genere – ha sottolineato il Prefetto, Filippo Romano – entrano in gioco le regole di sicurezza, quelle sanitarie e quelle antincendio. Ma il tema è un altro. Metterci intorno al tavolo, come è stato fatto, per ragionare sul modo di operare che faccia sentire gli organi di controllo e quelli che devono realizzare gli eventi, tutti alleati e non contrapposti, fermo restando che bisogna fare gli eventi in maniera sicura”.
In prima fila anche il Questore, Emanuele Ricifari, il quale ha sottolineato quanto sia rilevante per tutti avere chiaro e completo il contesto normativo di riferimento, dentro il quale agire e muoversi”. Il concetto di fare squadra è stato sottolineato dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonio Giulio Durante. “Vogliamo lavorare – ha detto – in sinergia, in collaborazione con i professionisti, impegnati ad istruire le pratiche delle commissioni comunali e provinciali. Fare squadra conta più di tante altre cose”. “Mi preme ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni presenti per il prezioso contributo offerto e i nostri ingegneri e operatori del settore intervenuti – afferma il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, Achille Furioso – è stata una iniziativa importante. E’ servita per mettere a fuoco le criticità e richiamare l’attenzione su una normativa che è cambiata. L’attenzione degli esperti prima era tutta dedicata agli aspetti di “Safety” intesa come il complesso di disposizioni, sia cogenti che dettate dall’esperienza, volte a tutelare l’integrità fisica delle persone da eventi accidentali che possono compromettere il funzionamento delle strutture realizzate per le manifestazioni.
Oggi per la progettazione e gestione di questi eventi si deve prestare particolare attenzione anche agli aspetti di “Security” intesa come il complesso di misure atte a garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, da comportamenti umani (dolosi e/o colposi) che possono turbare l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone. Vanno messi in sicurezza anche gli eventi, dolosi o colposi, prodotti dall’uomo che, come è accaduto a piazza San Carlo a Torino, possono provocare panico e indurre le persone alla fuga con il rischio di incidenti gravissimi. Grazie di cuore a S.E. Il Prefetto, Filippo Romano, al Questore, Emanuele Ricifari, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonio Durante, al Vice Questore, Corrado Empoli, al Responsabile della Prevenzione incendi dei Vigili del Fuoco Lorenzo Capraro, al moderatore, il Consigliere e Presidente della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri, Andrea Abruzzo. Grazie anche a tutti i Sindaci e amministratori intervenuti e agli imprenditori del settore. Abbiamo reso un importante servizio al Territorio”.