FAVARA ACADEMY campione d’inverno con un tris fuori casa.
Salvatore Butera
Vittoria e primato solitario per il Favara Academy che batte per 3-0 al “Valentino Mazzola” la Sancataldese e chiude il 2018 con il botto. Il successo dei ragazzi di Beppe Vigneri è meritato, anche se il risultato, con tre reti di scarto, non rende piena giustizia ai verde amaranto di Ribellino, in qualche occasione sfortunati. La favola per i favaresi continua, capitan Rinoldo e compagni, infatti, si laureano campioni d’inverno, vista l’inaspettata sconfitta del Katane Soccer contro i Ragazzini Generali. L’inizio match è equilibrato, anche se sono gli ospiti a cercare di prendere in mano le redini del gioco. A fare la differenza i soliti Rinoldo e Contino. Il primo, infatti sblocca la sfida al 30’ con una magia su calcio di punizione che si insacca sotto l’incrocio dei pali, nonostante il gran volo dell’incolpevole Giarratana. La Sancataldese non sta certo a guardare e al 35’ il colpo di testa di Galante sorvola la traversa. Al 38’ il raddoppio con Alessandro Contino, che su perfetto lancio di Urso si presenta solo davanti a Giarratana e lo supera con un preciso tiro di piatto destro. La reazione dei padroni di casa c’è e, al 40’, la punizione a giro di Galletti si infrange sul palo. Nel secondo tempo è la Sancataldese a pressare, ma la difesa ospite a pressare, ma la difesa ospite regge bene l’urto. Al 39’ arriva la rete della sicurezza ancora per merito di Contino. Per il Favara Academy è un girone di andata da incorniciare, che rende felici Vigneri e gli infaticabili Tonino Cusumano, Michele Bellavia e Ignazio Criscenzo.
Sancataldese: Giarratana, Buonocore, Anzalone, Meta, Galante, Lo Deserto (17’st Saetta), Cravotta (37’ st Noto), Battaglia, Privitera (33’st Bartolozzi), Galletti (22’st Burcheri), Giordano. All. Massimo Ribellino.
Favara Academy: Crapanzano, Vella, Russo (44’st Cardile), De Leo (40’st Russotto), Cardella, Cuffaro, Incardona (28’st Barba), Urso, Contino (40’st Mallia), Rinoldo (44’ st Zambito), Fanara (35’ st Diop). All. Giuseppe Vigneri.
