precedentemente preventivato, ovvero la possibilità che Favara ovest resti a Favara. Il parere sfavorevole alla delibera della revisione dei confini della IV^ commissione, ha dell’incredibile”.
A dirlo tramite una nota stampa diffusa alle redazioni è il deputato nazionale del Partito democratico Tonino Moscatt, favarese doc e da sempre attento a questa annosa questione.
“In barba agli impegni presi dal sindaco e dalla sua amministrazione, in barba alle necessità dei residenti di quella zona, in barba al benessere quotidiano dei ‘favaresi ad ovest’, di getto si é cambiata idea sulla cosa migliore da fare e precedentemente promessa. Si sta gravemente e intollerabilmente – continua Moscatt – barattando la dignità dei
cittadini di Favara ovest con quei 170 mila euro che il Comune di Agrigento ricaverebbe da introiti provenienti da Imu e Tasi dei residenti in quella zona. Ma il capitale umano non ha prezzo, non sono per i dietro – front, il ritorno di Favara ovest al Comune di Favara con la modifica dei confini era e resta una priorità assoluta, per me e molti favaresi. Vorrei ricordare – spiega il parlamentare – come in ‘Sala Giunta’ al Comune di Agrigento, il 20 gennaio scorso, i sindaci Lillo Firetto, Rosario Manganella e Salvatore Parello, apposero le firme sulla convenzione definitiva tra i comuni in questione, con lo scambio dei territori e la ridefinizione dei confini. Se qualcosa non cambierà secondo quanto precedentemente promesso e stabilito, sono pronto anche ad occupare insieme a tanti cittadini – conclude il deputato nazionale del Pd Moscatt – aula Sollano”.