Non si possono unire il giorno della memoria in ricordo delle vittime del nazi – fascismo nei campi di sterminio tedeschi con il giorno del ricordo delle vittime delle foibe. Entranbi gli stermini vanno ponderati ad analizzati in maniera singola. Infatti l’unico punto d’incontro fra i due massacri sono i morti. Svolgere questa giornata in maniera singola significa equiparare i casi, e svolgere di conseguenza un pericolosissima opera di revisionismo storico. Il partito della rifondazione comunista infine esprime pieno appoggio e sostegno al professore Gaetano Cusumano presidente dell’ANPI locale che si è battuto durante il convegno in difesa dell’attività dei partigiani italiani e jugoslavi ricordando ai presenti l’importanza della lotta per la libertà e dell’emancipazione dei popoli.