Conflitti scaturiti da interessi economici connessi alla separazione tra i coniugi. In particolare, l’attività investigativa si è concentrata sull’analisi delle immagini registrate dai vari sistemi di video sorveglianza attivi nei pressi del luogo del reato. Analisi, che ha consentito di ricostruire le fasi salienti del delitto in maniera puntuale. I filmati visionati hanno documentato che l’autovettura di LUPO Salvatore – una Porsche Macan – verso le ore 17.43 si dirige verso l’America Bar di Favara – Via IV Novembre – Dopo aver parcheggiato, LUPO Salvatore scende dal veicolo e si dirige all’interno del locale. Dopo alcuni minuti si nota il transito dell’autovettura Fiat Panda, in uso all’ex suocero, che si parcheggia nei pressi del medesimo Bar. Il conducente scende dal mezzo e si dirige presso l’esercizio commerciale. Pochi secondi dopo le telecamere registrano un fuggi fuggi generale dei passanti e degli avventori che si trovavano all’interno del locale. Trambusto dovuto chiaramente ai colpi di arma da fuoco esplosi all’indirizzo di LUPO Salvatore. Successivamente il conducente della Fiat Panda si allontana a bordo dell’autoveicolo. Il contesto investigativo cosi ricostruito, viene suffragato inoltre dagli accertamenti di microscopia elettronica eseguiti dai Carabinieri del Ris di Messina che, incaricati di analizzare i prelievi eseguiti sull’indagato e sull’autovettura Fiat Panda, hanno rilevato la presenza di numerose particelle di piombo caratteristiche ed univoche dell’esplosione recente di colpi di arma da fuoco. Sulla scorta di tali gravi e concordanti indizi di colpevolezza, la Procura della Repubblica di Agrigento, condividendo le evidenze investigative acquisite, ha emesso il Decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico del 66 enne che è stato associato presso la Casa Circondariale di Agrigento ove nei prossimi giorni sarà interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento. L’uomo è accusato di omicidio con l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi, di porto e detenzione abusivo di armi comune da sparo.