Manganella esprime viva soddisfazione per l’ulteriore passo in avanti verso la metanizzazione del nostro Comune che, da quasi 30 anni, ricorre il sogno di fornire questo importante servizio alla cittadinanza.
Alla riunione romana erano presenti, oltre al sindaco, anche il presidente del consiglio, Leonardo Pitruzzella, ed il presidente della commissione consiliare allo sviluppo economico, Salvatore Lupo.
Con la delegazione, anche l’on. Nino Bosco che l’ha accompagnata dall’on. Vicari, la quale l’ha accolta con il calore tipico di noi siciliani e con l’impegno a seguire la vicenda favarese con la dovuta attenzione.
Soddisfatti, un po’ tutti, Manganella, Pitruzzella, Lupo e Bosco che, nel ringraziare il deputato Favarese Bosco e l’on. Vicari, alla fine della riunione del tavolo tecnico vedono più vicino il traguardo di dotare finalmente Favara del gas metano, che consentirà un notevole risparmio alla cittadinanza.
In sostanza, il direttore ed il responsabile tecnico del ministero hanno illustrato la delibera CIPE del 28 gennaio che prevede appunto la metanizzazione dei comuni del sud e le modalità di accesso ai finanziamenti.
Rispetto alle informazioni assunte direttamente, il nostro Comune è collocabile nella seconda fase di finanziamento, ossia in quella fascia che prevede che i comuni interessati possono presentare istanza di finanziamento, entro cinque mesi, dalla pubblicazione del bando che avverrà nei primissimi giorni del prossimo mese di marzo.
Ciò vuol dire che il nostro Comune, potrebbe collocarsi in posizione utile nella graduatoria di merito ed ottenere il finanziamento.
“Sono notizie – dice il sindaco Manganella – che conoscevamo da tempo, avendo personalmente incontrato e sentito il funzionario del ministero, ing. Caligione, ma averle apprese ufficialmente ha una significazione ben più importante. Sono convinto – aggiunge il sindaco – che se vengono rispettati i tempi, entro l’anno potrebbero iniziare i lavori che saranno conclusi entro 17 mesi”.
“Abbiamo incontrato – conclude il sindaco Manganella – anche i dirigenti della CPL Concordia, i quali si sono dichiarati disponibili ad iniziare i lavori anche prima della erogazione dei fondi da parte del Ministero, a patto che il Comune, ovviamente, sia incluso nella graduatoria utile, ma di questo noi non abbiamo nessun dubbio, in quanto il Comune di Favara ha già centrato i tre obiettivi fondamentali e cioè l’individuazione del concessionario, il punto di allaccio SNAM e il progetto esecutivo, già a Roma da parecchi mesi.”
