Dopo le prime verifiche ai documenti, visto il loro insolito nervosismo, è stato forte il sospetto dei militari che i tre potessero occultare qualcosa e così, nel corso della successiva perquisizione, dal portabagagli dell’auto è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare motoseghe, flex ed attrezzature varie, subito sequestrati. Inoltre, durante le verifiche, è emerso che l’auto utilizzata dal terzetto era stata rubata alcuni giorni prima proprio a Ribera.
Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a svariate migliaia di euro. Al termine degli accertamenti, per i tre romeni, 2 ventenni ed un minore 17 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Ricettazione e furto”. Presso la Tenenza Carabinieri di Ribera, nei prossimi giorni, saranno avviate le attività di riconoscimento degli oggetti ritrovati.