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Festa finale per il primo centro estivo comunale di Aragona al tempo del Covid

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I bambini, come da tradizione, hanno fatto una festa finale, durante la quale hanno mostrato i lavori svolti durante queste settimane trascorse insieme. Un campo estivo apprezzato e ben riuscito che ha superato a pieni voti la prova del Covid. Sono stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza, come la misurazione della temperatura, l’igienizzazione, il distanziamento tra i vari gruppi.

“I centri estivi hanno avuto, in quest’anno caratterizzato dall’emergenza Coviddichiara il Sindaco Giuseppe Pendolino – un significato differente, tra i dubbi, le paure e la volontà della amministrazione comunale di andare ancor di più incontro alle famiglie.

L’organizzazione dei Centri Estivi è stata voluta e sostenuta fortemente dall’amministrazione per poter offrire occasioni educative di socializzazione e di svago ai bambini e ragazzi, dopo il lungo periodo di chiusura in casa a causa
della pandemia.

«I bambini, dopo i mesi di isolamento, avevano tanto bisogno di un’esperienza di socializzazione e di gioco, che il centro estivo ha dato loro l’opportunità di vivere – commentano gli assessori Mariella Sardo e Maria Grazia Licata che hanno salutato i bambini e che hanno contribuito alla sua realizzazione – Un importante servizio anche per le famiglie che hanno ripreso a lavorare. Inoltre, ci preme sottolineare – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Di Giacomo Pepe –  che il centro estivo comunale è stato un centro  inclusivo, accogliendo bambini con disabilità, bambini della comunità per minori,  consentendo loro di vivere un’importante esperienza di socializzazione con i propri coetanei.
Quattro settimane di giochi, sport, laboratori di cucina, di arte, lezioni di primo soccorso, giornate in piscina, nei campetti di calcetto, equitazione, lontani dai cellulari e dai giochi elettronici. Oggi è stato davvero un momento molto emozionante – commenta l’Assessore Di Giacomo Pepe –  I ragazzi hanno mostrato tutte le attività svolte in queste settimane di centro estivo. Lo spettacolo finale è iniziato con un gioco “Rifiuton”, che consisteva nel raccogliere più bottiglie possibile di plastica, più che un gioco un modo per educare i nostri ragazzi a rispettare il proprio ambiente; dimostrazione di pronto intervento, per poi proseguire con la premiazione di una medaglia per tutti i bambini, balli, un filmato dedicato a queste settimane insieme e uno spettacolo di magia e giocoleria. Un centro estivo che, come confermano le presenze, quasi 100 bambini, dimostra la sua qualità. Non si tratta infatti di un “parcheggio”, ma di un’importante occasione di crescita, di socializzazione e di apprendimento molto apprezzato dai bambini e dalle famiglie».

«Siamo stati piacevolmente colpiti – commenta l’Amministrazione comunale –  dalla professionalità messa in campo, dalla passione e dalla capacità organizzativa dell’AICS, dei loro collaboratori e di tutte le persone che sono state coinvolte in questa organizzazione, che vede peraltro in prima linea le associazioni di Aragona e più di 15 animatori che ringraziamo per l’accoglienza che hanno riservato ai nostri bambini, regalando serenità e spensieratezza nonostante le numerose regole e prescrizioni a cui sottostare, a garanzia della sicurezza e per evitare rischi di contagio  . Quella che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, a causa dell’emergenza covid, è un’esperienza che ci ha segnato e che ha segnato soprattutto i nostri bambini, i nostri ragazzi, che ricorderanno a lungo. Quindi l’Amministrazione comunale presente ha voluto dare loro un messaggio: le difficoltà possono essere vissute e superate con determinazione, e che insieme, creando legami forti nella comunità in cui si vive si possono affrontare le sfide che la vita ci riserva.

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