I mezzi lavapavimenti vengono infatti adoperati dagli operatori ecologici proprio per evitare problemi nel corso della settimana di San Calogero quando l’afflusso di persone al Viale della Vittoria cresce in maniera esponenziale. Come ogni anno, è stata disposta anche una pulizia straordinaria quotidiana dell’area prospicente il santuario di San Calogero anche fra una processione e l’altra.
Già domenica scorsa infatti, subito dopo il passaggio del corteo di fedeli della processione di mezzogiorno che dal Santuario, attraversa via Atenea e si conclude in via Garibaldi, gli operatori ecologici hanno iniziato un ulteriore intervento di pulizia per restituire decoro alle strade del centro e permettere una migliore fruizione della processione serale e dell’ultima parte dei festeggiamenti. Cosa che si ripeterà anche domenica prossima.
Ma il lavoro degli operai non si concentra ovviamente soltanto sul centro urbano ma interessa anche le periferie, le aree interessate dalle manifestazioni estive e le spiagge.
“Siamo stati costretti a congelare le ferie ai nostri operai – ha spiegato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – visto che con lo stesso numero di persone dobbiamo portare a termine, giornalmente, la pulizia della città, occuparci delle zone maggiormente interessate dalla settimana di festa per San Calogero, di piazza Ugo La Malfa dove è in corso la fiera estiva dedicata al “santo nero” e che ogni mattina fa ritrovare agli operatori ecologici quintali di rifiuti di ogni tipo. E poi ci sono le spiagge che vanno mantenute fruibili e ripulite da lattine, bottiglie e cartacce che vengono lasciate sull’arenile. A questo, si aggiunga anche l’arrivo di alte figure istituzionali o di eventi particolari che necessitano di interventi straordinari con l’ovvio utilizzo di forza lavoro in più. Da qui, conclude Alongi – la necessità, nostro malgrado, di bloccare momentaneamente le ferie ai nostri operai che ne hanno ben diritto avendo anche loro famiglia e bisogno di riposare. Ma il numero di persone che abbiamo per contratto, è appena sufficiente a far fronte alle necessità della città, soprattutto nel periodo estivo”.