Il direttore del Dipartimento Fulvio Bellomo dell’Assessorato per le infrastrutture e la mobilità della Regione Siciliana ha firmato il decreto di finanziamento del progetto per il “restauro conservativo, abbattimento delle barriere, miglioramento statico-strutturale e messa in sicurezza della chiesa della BMV della Mercede” di Aragona, chiusa al culto da quasi 20 anni a motivo della inagibilità. Questo progetto permetterà alla comunità aragonese di recuperare e valorizzare uno dei più significativi monumenti la cui costruzione risale agli inizi del 1600, ad opera della Confraternita del SS. Rosario e poi affidata ai Padri Mercedari, arrivati ad Aragona nel 1665.
Il parroco don Angelo Chillura, responsabile delle tre parrocchie del centro storico di Aragona, ha promosso la redazione del progetto, affidando l’incarico all’arch. Sferrazza Papa Giuseppe.
A seguito del bando per interventi nei centri storici minori della Sicilia per il recupero del patrimonio architettonico, artistico e culturale, d’intesa col Sindaco Giuseppe Pendolino, dato che ogni Comune poteva presentare un solo progetto, si concordò per quello della chiesa della Mercede. E gli uffici comunali, successivamente, sono stati molto responsabili e solerti nel seguire i vari adempimenti burocratici per l’approvazione del progetto.
Il decreto prevede, come per tutti i progetti, che entro 180 giorni bisogna indire la gara d’appalto e consegnare i lavori alla ditta che se li aggiudica.
Alla Madonna delle Mercede è stato affidato, fin da subito, questo progetto durante un pellegrinaggio che la parrocchia ha fatto nel mese di settembre 2018 nella chiesa della Mercede di San Cataldo.
La notizia del finanziamento è stata accolta con grande entusiasmo perché quasi tutti gli Aragonesi sono cresciuti in questa chiesa che è stata attiva come parrocchia per molti anni, sotto la guida del generoso padre Calogero Licata.
Un particolare ringraziamento alle persone che hanno dato un contributo concreto per creare le condizioni del finanziamento.