Quella in casa di Tortona era una gara già difficile di per sé, dovendo affrontare in casa propria la seconda forza del girone reduce da 9 successi in 10 gare, le difficoltà sono aumentate nel pre-partita, quando (oltre all’assenza già preventivata di Rino De Laurentiis) ha dato forfait Marco Evangelisti a causa della febbre. L’esterno biancazzurro ha provato a fare riscaldamento ma le sue condizioni non gli hanno consentito di essere a disposizione per la gara.
I biancazzurri ci provano mettendoci la voglia di difendere e forzando molti errori e scelte complicate per i padroni di casa (contenendo molto bene Green, ma nulla da fare contro il talento e gli step-back di Cosey). I piemontesi, pero’, hanno il merito di essere molto presenti a rimbalzo d’attacco e prendere in questo modo il comando della partita (+9 tiri tentati dal campo e +5 tiri liberi in virtù del maggior numero di possessi), e proprio sull’ultima azione del secondo quarto (su rimbalzo d’attacco) trovano i punti del +11 all’intervallo.
Senza Evangelisti e con Bucci in serata no al tiro manca chiaramente una dimensione all’attacco agrigentino, quella del tiro da fuori: ciò complica non poco la vita ai ragazzi di coach Ciani, che faticano a trovare spazi dentro l’area anche per i tagli.
Offensivamente Bell-Holter e Chiarastella producono, ma è soprattutto Buford a produrre di più e provare a tenere Agrigento in partita (6 dei primi 7 punti ospiti in avvio di terzo quarto, per il 48-38).
Anche Tortona fa fatica dall’arco, costretta a tirare spesso con l’uomo addosso, ma segna nei momenti che le consentono di prendersi un ampio vantaggio (con due triple di Ricci per il +19 nel terzo quarto).
Da lì in avanti, gli Orsi confermano assolutamente il loro grandissimo momento stagionale, conquistandosi la decima vittoria in 11 gare. Per Agrigento il prossimo impegno sarà in casa con la FMC Ferentino, domenica 2 aprile al PalaMoncada (ore 18).