Il movimento di una imponente massa di terra, come documentano le foto allegate, ha interessato l’area demaniale di predetta località, già interdetta con ordinanza N. 48 del 24/03/1989, emessa dalla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle. Movimento franoso con evidente dissesto idrogeologico derivante dalla situazione di precarietà statica del costone. Tale situazione risulta ulteriormente aggravata da quest’ultimo evento franoso in quanto in cima alla falesia franata risulta presente un fabbricato ad uso abitativo il cui muro di confine fronte mare è adesso sprovvisto del suolo naturale che vi faceva da basamento, ciò determinando un evidente e concreto pericolo che detta opera cementizia, oltreché l’intera unità abitativa, possa franare nell’arenile sottostante.
In ragione di ciò, questa Capitaneria di Porto ha interessato l’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Agrigento, che è intervenutu sul posto e, con l’ausilio della citata motovedetta, ha verificato via mare l’entità del movimento franoso che ha interessato il costone, predisponendo le idonee misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.
Il Comandante, Capitano di Fregata Gennaro Fusco, comunica che la Capitaneria di Porto ha già avviato una specifica attività di monitoraggio dei tratti di costa pericolosi in modo da rendere disponibile, anche alle competenti Amministrazioni, un quadro aggiornato delle situazioni di pericolo in atto su tutto il litorale, allo scopo di predisporre le idonee misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.