I giovani e la lettura
Al liceo Empedocle di Agrigento la situazione risulta confortante: un terzo degli alunni legge anche tre libri al mese. I giovani agrigentini, amanti del sapore di una lettura coinvolgente, si pongono in maniera positiva in rapporto alle statistiche nazionali da cui emergono invece dati sconfortanti. Secondo un sondaggio condotto nel 2014, infatti, i “lettori forti”, il 14 % degli intervistati, sono coloro che leggono in media un libro al mese. Gli alunni dell’Empedocle restano inoltre amici di ogni genere di libro, capaci di spaziare dai romanzi ai saggi di natura psicologica. La psiche umana sembra attirare in maniera particolare l’interesse degli alunni che durante i cinque anni hanno assorbito la cultura umanistica. Saranno le letterature e la filosofia a far crescere nei ragazzi l’interesse per l’individuo e la società che costituiscono il perno sul quale poi i libri vengono sviluppati?
Gli studenti sostengono che la lettura sia l’unico modo per accrescere le loro capacità di scrittura e risultano molto attaccati al libro cartaceo nonostante riconoscano il contributo della tecnologia. Dario Coco, alunno della III D, afferma: “Il Kindle mi aiuta quando, nell’immediato, non ho la disponibilità del cartaceo, tuttavia la tecnologia non mi strappa via i miei cari libri. Il mio amore per la carta stampata cresce sempre più.”
Analizzando i dati emersi dalle interviste ai ragazzi del liceo classico Empedocle, sembra proprio che la cultura umanistica dia l’input ai ragazzi che con piacere apprezzano leggere, sfogliando pagina per pagina, circa 11 libri l’anno, dato che spicca tra le statistiche nazionali.
Scritto da Chiara Quagliata