E’ iniziata alle 12:45, da Ponte la sesta tappa del Giro d’Italia 2016 di 157 Km. Già, 5 ciclisti si sono staccati dall’intero gruppo, che risulta tutto compatto dai primi km della partenza. Il distacco è di 20 secondi, ma subito raggiunti. Un secondo attacco di tre corridori, hanno dato un distacco dal gruppo di circa 160 secondi, che ancora tutt’ora sono in volata. Sulla tappa molto impegnativa, piove e asfalto viscido, con una prima caduta, in testa del gruppo, senza conseguenze per il ciclista a terra. Arrivo in salita.
LA TAPPA: Primo arrivo in salita in una tappa breve, ma sostanzialmente tutta di montagna. Primi 20 km pianeggianti seguiti dalla prima salita che tra falsopiano di accesso e salita vera e propria porta a salire per quasi 40 km con pendenze medio facili. Segue una discesa su strade ampie, ma con tratti dalla superficie usurata. Dal km 75 al km 135 si viaggia su strade a scorrimento veloce, ampie e prevalentemente rettilinee con diverse gallerie nella parte finale. Dopo Castel di Sangro (TV) inizia la salita finale che porta all’arrivo. Salita finale di 17 km alla media del 4.8%. Prima parte abbastanza ripida con un breve tratto che arriva fino al 12% seguita da un tratto in falsopiano (attraversamento dell’abitato di Roccaraso). A 7 km dall’arrivo si riprende a salire con pendenze variabili dal 7% al 4%. Ultimo km al 7% con rettilineo finale lungo 120 m tutto in salita (fondo in asfalto, larghezza 6 m). Il Giro d’Italia torna dopo 29 anni con un arrivo di tappa a Roccaraso, nel 1987 fu Moreno Argentin a vincere la tappa da Rieti a Roccaraso.
Potete seguire la diretta su RAI SPORT 1 e dalle 15:00 su RAITRE per la volata finale della sesta tappa.