Giudizio elettorale di Raffadali.Il CGA respinge l’appello cautelare proposto dal candidato non eletto Pietro Giglione contro il Sindaco eletto Silvio Cuffaro
Come si ricorderà il Tar Sicilia, pronunziando sul ricorso elettorale proposto dal candidato non eletto Pietro Giglione, aveva disposto una verificazione su alcune sezioni del comune di Raffadali al fine di verificare l’asserita irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato eletto Dr. Slivio Cuffaro; quest’ultimo, a sua volta, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe impiduglia, aveva proposto un ricorso incidentale al fine di accertare presunte irregolarità nell’attribuzione di alcuni voti al candidato non eletto Giglione. Da ultimo il Tar Sicilia aveva dichiarato ammissibile il ricorso incidentale patrocinato dagli avvocati Rubino e Impiduglia ma i difensori del candidato Giglione, avvocati Lucia di Salvo e Francesco Stallone, avevano proposto appello davanti al CGA per la riforma, previa sospensione, della sentenza non definitiva resa dal TAR sul ricorso incidentale, ipotizzando la nullità del ricorso incidentale per asserito difetto di notifica. Davanti al CGA si è costituito in giudizio il Sindaco Dr. Silivio Cuffaro, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, sostenendo la piena validità della notifica a mezzo posta elettronica certificata e sottolineando l’assenza di un danno grave ed irreparabile in capo all’appellante. Il CGA,Presidente il Dr. Claudio Zucchelli, relatore il consigliere Giuseppe Barone, condividendo le tesi difensive sostenute dall’Avvocato Rubino circa l’assenza di un danno grave ed irreparabile incombente sull’appellante, ha respinto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata avanzata dagli avvocati Lucia Di Salvo e Francesco Stallone nell’interesse del candidato Pietro Giglione, Pertanto la Dr.ssa Giovanna Termini, delegata dal prefetto di Agrigento per la verificazione, dovrà riconvocare le parti per ultimare la verificazione anche con riferimento alla censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia in via incidentale.