“Il caso – riferisce il sindaco – riguarda Giuseppe Guardino, comandante della nave mercantile “Blu Brother”, di proprietà della “Bambini” Spa di Ravenna, sposato e padre di due figli. La nave, con a bordo un equipaggio di soli italiani, – da quanto apprendo dagli organi di informazione – ha come base il porto di Pointe Noire in Congo e svolge servizio di appoggio e assistenza per piattaforme petrolifere nell’Oceano Atlantico. A causa della pandemia di Covid-19, del conseguente lockdown e di pesanti restrizioni, il nostro concittadino non ha ancora avuto la possibilità di rientrare a casa. Per tale ragione, ha lanciato più volte appelli alle massime Istituzioni Italiane per consentirgli, dopo tanto tempo, di riabbracciare i propri familiari a Sciacca. Una situazione emotivamente insostenibile”.