Infatti, dopo il lavoro preliminare svolto negli uffici del comune capofila di Canicattì, questa mattina, assistenti sociali, istruttori amministrativi ed alcuni operatori dell’équipe multidisciplinare dello stesso consorzio, si sono insediati ufficialmente nelle sedi degli uffici dei Servizi Sociali degli altri 7 comuni del Distretto (Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa).
L’importante progetto punta a realizzare percorsi di inclusione attiva da destinare alle famiglie residenti nel territorio del Distretto, accompagnandole verso il raggiungimento dell’autonomia.
Nel dettaglio, l’azione del progetto, messa in campo grazie al supporto di tutte le figure professionali interessate, mira a prendere in carico il nucleo familiare, offrendo consulenza, orientamento e monitoraggio nei campi della formazione, delle politiche attive del lavoro, dell’alloggio e dell’educazione di minori e adulti.
Gli interventi verranno realizzati in rete con servizi pubblici (centri per l’impiego, tutela della salute e istruzione) e privati del territorio, strutturando un vero e proprio network civico, in cui ogni soggetto ha un ruolo attivo.